In quel tempo eravate senza Cristo, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo.
Efesini 2:12-13
Il messaggio di una vecchia
pietra
Un giorno passavo vicino a un’antichissima costruzione, un tempo sede di un
istituto religioso, circondata da un giardino da cui si godeva un panorama
vasto e magnifico.
Dopo aver goduto la pace di quel luogo, stavo per andarmene, quando scorsi
tre vecchie pietre tombali, senza ornamento. Su due di esse, i nomi erano
completamente cancellati dal tempo, ma sulla terza le lettere si distinguevano
ancora nettamente.
“Percival Paul, 71 anni”. Poi seguivano tre parole latine che attirarono la
mia attenzione: “Per Crucem Caelum” (per la croce verso il cielo).
Mi venne in mente un versetto delle Scritture: “Ma ora, in Cristo Gesù, voi
che allora eravate lontani, siete stati avvicinati mediante il sangue di
Cristo” (Efesini 2:13).
Le ombre si allungavano e ripresi la via del ritorno con nel cuore un
sentimento di riconoscenza per quel richiamo venuto dai secoli passati. Sì, c’è
sempre una via verso la presenza di Dio, una via nuova e vivente che Gesù, il Salvatore degli uomini, ha aperto
col sacrificio di se stesso per tutti quelli che credono.
“Per Crucem Caelum”. Il Signore Gesù disse: ”Colui che viene a me,
non lo caccerò fuori” (Giovanni 6:37). Non c’è altra via.