Esortatevi a vicenda ogni giorno… perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato.
Ebrei 3:13
Guardate dunque con diligenza a come vi comportate… Intendete bene quale
sia la volontà del Signore.
Efesini 5:15, 17
L’aquila e la vipera
Un amico montanaro mi ha raccontato: “In una chiara mattina d’estate, stavo
osservando un’aquila reale appollaiata su una roccia, molto vicino a me. Ad un
tratto, ecco che spiega le ali e sale, con un volo maestoso, sempre più in
alto. In poco tempo è soltanto un puntino nero nel cielo. Ma, all’improvviso,
si mette a scendere con evoluzioni disordinate, con le ali ripiegate, e si
abbatte al suolo a qualche metro da me. Dopo averla esaminata, scopro una
piccola vipera saldamente attaccata al suo petto. Evidentemente, mentre
l’uccello si riposava sulla roccia, la vipera si era annidata nel caldo delle
sue ali e l’aveva morsicata in pieno volo”.
Anche noi, amici cristiani, potremmo farci mordere dal peccato sotto le sue
molteplici forme: menzogna, maldicenza, egoismo, disonestà… Il peccato non ci
può togliere la vita nuova che abbiamo in Cristo, ma può interrompere il nostro
“volo” e intralciare il nostro cammino con Dio.
Siamo dunque vigilanti e chiediamo al Signore di indicarci in che cosa
corriamo il rischio di disonorarlo! Se siamo consapevoli di aver commesso un
errore, confessiamoglielo immediatamente, e Lui ci aiuterà ad abbandonarlo.
Solo così potremo vivere in un modo che l’onora, e non ci accontenteremo di evitare il male, ma troveremo la nostra
gioia nel ricercare il bene e nel
compierlo per amore per Dio e in favore del nostro prossimo.