Disprezzi le ricchezze della sua bontà?
Romani
2:4
La sua bontà dura
in eterno.
Salmo
136:1
Dio è buono
Una vicina di
casa, alla quale da bambino facevo dei piccoli servizi, mi diceva spesso: “Dio
ti ricompenserà, piccino!” Ma quando incontrava una difficoltà esclamava anche:
“Che cosa ho fatto al buon Dio?”
Dio è buono, ma
in che cosa vediamo la sua bontà e come l’apprezziamo? Ognuno può scoprire la
bontà di Dio nella natura perché “la terra è piena della benevolenza del SIGNORE” (Salmo 33:5). Ma la sua bontà si è
manifestata in modo particolare proprio quando noi eravamo lontani da lui:
“Eravamo… ribelli, traviati… vivendo nella cattiveria e nell’invidia... Ma
quando la bontà di Dio, nostro Salvatore e il suo amore per gli uomini sono
stati manifestati, egli ci ha salvati”
(Tito 3:3-4).
“Disprezzi le
ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non
riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge a ravvedimento?” (Romani 2:4). Dio
non costringe nessuno ad amarlo, ma la sua bontà ci deve far riflettere. La sua
liberazione è per quelli che riconoscono di averne bisogno, che si pentono
delle loro colpe e si rivolgono a Lui che offre il pieno perdono. “Considera
dunque la bontà e la severità di Dio” (Romani 11:22).
“Dio ha tanto
amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in
lui non perisca, ma abbia vita eterna…. Chi crede nel Figlio ha vita eterna,
chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio
rimane su di lui” (Giovanni 3:16, 36). “Come scamperemo noi se trascuriamo una
così grande salvezza?” (Ebrei 2:3).