Il SIGNORE non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il SIGNORE guarda al cuore.
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Samuele 16:7
I due spiccioli della vedova
Luca 21:1-4
Gesù era a
Gerusalemme, nel tempio, e osservava quelli che deponevano le loro offerte.
“Vide dei ricchi…” e vide anche “una vedova”, poverissima, che gettava nella
cassa delle offerte due spiccioli. Paragonato ai doni delle persone facoltose,
quello della vedova era insignificante, ma il Signore ha una scala di valori
diversa dalla nostra. “In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più
di tutti; perché tutti costoro hanno messo nelle offerte del loro superfluo; ma
lei ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere”.
Dio apprezza la
nostra beneficenza, non solo in base a
quanto diamo, ma a quello che
teniamo per noi. È questo che il Signore rivela nel caso della vedova: non
aveva tenuto niente per sé!
Per dare come
quella donna bisogna aver posto la propria fiducia in Dio e averlo conosciuto
come il Dio misericordioso e fedele alle sue promesse; come i cristiani della
Macedonia (2 Corinzi 8:5) che prima di aiutare i fratelli poveri avevano “dato se stessi al Signore”. Gesù riconosce
con gioia un’anima pia e retta nell’ambiente ipocrita ed egoista, da lui così
severamente denunciato (Luca 20:45-47), e si rallegra di trovarvi una scintilla
di fede autentica e di amore sincero, tanto da segnalare quell’episodio che
ancora oggi è un esempio per tutti noi.