Non temere se uno s’arricchisce… Quando morrà non porterà nulla con sé, la sua gloria non scenderà con lui.
Salmo
49:16-17
Fatevi tesori in
cielo.
Matteo
6:20
Mazarino
La storia ci
insegna che Mazarino era avaro e che si era arricchito a spese dello Stato.
Approfittò degli ultimi anni della sua attività presso il re per accrescere il
proprio patrimonio personale. Fece nel suo palazzo feste sontuose e vi accumulò
le più belle collezioni d’arte. Brienne, suo segretario, racconta un episodio
di uno dei suoi ultimi giorni:
«Lo sentii
entrare dal rumore che facevano le sue pantofole, e mi nascosi. Parlava da
solo, percorrendo la galleria dei quadri: “Devo lasciare tutto questo!” Si
fermava, posava lo sguardo su un altro oggetto e ripeteva sospirando: “Anche
questo devo lasciare… Addio cari quadri, che ho amato tanto. Non vi vedrò più là
dove sto per andare…”»
Senza aspettare
l’ultimo momento, ricordiamoci che le cose che ci circondano e alle quali ci
attacchiamo così facilmente, sono come i tesori di Mazarino: tutti da
lasciare! Se la vostra vita non è
stata altro che un inseguimento di beni terreni, fosse anche stata coronata da
successo, non temete di dire che è una
vita persa.
Gesù dice: “Non
fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano… ma fatevi
tesori in cielo… Perché, dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”
(Matteo 6:19-21). Gesù è in cielo. Se il mio cuore si attacca a Lui, al valore
del suo sacrificio per me peccatore, eccomi rivestito delle sue perfezioni,
legato a Lui per sempre. Il mio tesoro è lì, al sicuro, in Gesù.