La tua Parola è
verità.
Giovanni 17:17
La parola di Dio è
vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante
fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica
i sentimenti e i pensieri del cuore.
Ebrei 4:12
Verità esteriore o
interiore?
“L’unica
verità che disturba – diceva un credente – è quella che ci impegna ad agire”. In
effetti, fintanto che una verità è solo fatta di concetti, ci sembra che ci
riguardi poco; così non trapassa il muro della nostra indifferenza, ma rimane
in superficie e non smuove le nostre convinzioni.
Per
le verità che ci presenta la Bibbia non dev’essere così. Dio non ci comunica i
Suoi pensieri perché li leggiamo o li ascoltiamo distrattamente, ma perché desidera
che compiano un lavoro nei nostri cuori e nelle nostre coscienze. Le verità
contenute nella Bibbia hanno come obiettivo quello di impegnare tutta la nostra
vita. Non è forse anche per questo che la Bibbia è stata da sempre così tanto
combattuta? In fondo, temiamo le verità che essa contiene perché svelano i nostri
pensieri più segreti e mettono a nudo i nostri veri obiettivi.
Ma
se lasciamo penetrare questa luce divina nel profondo del nostro essere,
sperimenteremo una grande liberazione interiore. “La
vera luce che illumina ogni uomo” (Giovanni 1:9), una volta entrata nel nostro
cuore, produce la vita. Da quel momento la
luce scaccerà le tenebre e la vera pace sostituirà la paura e l’amarezza.
Allora vivremo una relazione vera con Dio, un Padre che ci ama e davanti al
quale non temiamo più di riconoscere le nostre colpe per ricevere un pieno
perdono.
Essere cristiani non è un’adesione intellettuale a certe
verità, ma è il risultato di un lavoro interiore del cuore e della coscienza.