Dio è luce, e in
lui non ci sono tenebre.
1 Giovanni 1:5
Gli uomini hanno
preferito le tenebre alla luce… Perché chiunque fa cose malvagie… non viene
alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte.
Giovanni 3:19-20
Questione di
illuminazione
È
sera; ho appena macchiato il mio maglione nuovo. Sfrego subito sulla macchia
che, alla luce della mia lampada da comodino, sembra sparita. Ma la mattina,
alla luce del sole, ecco che la macchia è ancora ben visibile. Come cambia
l’aspetto delle cose se viste alla luce fioca di una piccola lampada o alla
luce del sole!
In
ambito morale, tutto dipende dall’illuminazione, e possiamo avere delle
sorprese.
Se
guardo il mio comportamento alla luce delle correnti di pensiero attuali, è un
po’ come se mi servissi di una piccola lanterna per vedere le macchie. Se
faccio qualche sforzo per curare la mia immagine, nessuno noterà le macchie
della mia condotta: una bugia detta per comodità che non fa torto a nessuno, un
pensiero poco amorevole dissimulato con un gentile sorriso… Lo fanno tutti! In
questo ambiente semioscuro, nessuno ha niente da ridire.
Ma
se apro la Parola di Dio, l’illuminazione cambia radicalmente. La Bibbia
proietta una luce brillante e le cose
appaiono così come Dio, che è luce, le vede. La bugia si chiama bugia e Dio
legge in fondo ai nostri pensieri più segreti. Non ci si può nascondere a
questa luce che non lascia nulla in ombra e scopre ogni minimo peccato.
La
Bibbia, però, ci insegna anche che esiste un mezzo efficace e sicuro per
cancellare agli occhi di Dio i nostri peccati. Questo mezzo, lo ha trovato Dio
stesso, ma a un prezzo incalcolabile: il sacrificio del Suo proprio Figlio! “Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7).