Dio gli disse:
“Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai
preparato, di chi sarà?” Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco
davanti a Dio.
Luca 12:20-21
“Avete vinto!”
È
ciò che leggiamo in molti opuscoli pubblicitari. Il nostro nome scritto a
caratteri cubitali attesta che siamo stati selezionati per partecipare
all’estrazione di vincite milionarie, di lingotti d’oro, di automobili, oppure
di viaggi in capo al mondo… apparentemente senza alcuna spesa da parte nostra!
Queste promesse lusinghiere, quasi sempre ingannevoli, stimolano il desiderio
di possedere sempre di più, di riuscire ad ottenere dei vantaggi senza fatica,
grazie a un colpo di fortuna.
Satana,
che il Signore Gesù definisce “il padre della menzogna” (Giovanni 8:44) e “il
principe di questo mondo” (Giovanni 16:11), fa di tutto per distogliere gli
uomini dai problemi fondamentali. Per raggiungere il suo scopo, spinge a
desiderare sempre più denaro, sempre più successo… Ma Gesù dice: “Che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o
rovina se stesso?” (Luca 9:25). Ancora oggi Gesù si rivolge al nostro cuore e
alla nostra coscienza; Egli è l’unica
risposta alle nostre aspirazioni, anche le più profonde. A chiunque crede
in Lui, Egli dona la pace, la felicità, la certezza della vita eterna e la serenità anche nelle situazioni più difficili. L’apostolo Paolo ha
potuto dire: “Ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a
causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di
fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore” (Filippesi
3:7-8). Aveva ragione! Il vero guadagno è proprio quello.