Cristo
Gesù… svuotò se stesso, prendendo forma di servo… umiliò se stesso, facendosi
ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.
Filippesi 2:5-8
Abbassamento volontario
Quale
argomento di ammirazione e di adorazione è l’abbassamento volontario del nostro
Signore Gesù Cristo! Egli non ci ha dimostrato dell’interesse a distanza, come
quello che un re può avere per i suoi sudditi, né ci ha amati dall’alto della
gloria del cielo. No, ha lasciato il cielo e si è avvicinato a noi, poveri
esseri lontani da Dio, per fare di noi dei suoi amici, testimoni della sua
grazia perfetta. Il Signore ci ha dato prova del suo amore prima ancora di
chiederci di avere fiducia in lui. Lui, che era senza peccato, è venuto fra gli
uomini affetti dalla piaga del peccato per guarirli. Soltanto Lui poteva
abbassarsi fino al nostro livello, rivestire questa forma umana senza smettere
di essere Dio. Soltanto una Persona divina poteva, rivestendo “forma di servo”
(lett. schiavo), acquistarci una piena liberazione e pagarne il prezzo. Questo ha fatto
Gesù per amore per noi.
Quando
è stato bambino, Lui che è Dio, si è sottomesso ai suoi genitori. Più grande,
ha lavorato come falegname a Nazaret. Dall’età di trent’anni “è andato
dappertutto facendo del bene” (Atti 10:38). In Lui tutto era amore, saggezza e
potenza allo stesso tempo. Egli faceva sempre la volontà di Dio, con
un’ubbidienza perfetta. Le sue parole erano spirito e vita.
Respinto
dagli uomini, ha compiuto l’opera che Dio gli aveva affidata, quella di subire
il castigo dei nostri peccati. Così si è fatto “ubbidiente fino alla morte, e
alla morte di croce”! (Filippesi 2:8).