Chi
può sapere ciò che è buono per l’uomo nella sua vita, durante tutti i giorni
della sua vita vana, che egli passa come un’ombra?
Ecclesiaste 6:12
In
questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo
Figlio unigenito nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.
1 Giovanni 4:9
Colmare il vuoto. Ma come?
“Da
molto tempo ho conosciuto la fragilità dei nostri momenti di felicità. Ho
sentito il vuoto fin da quando ero molto giovane. Mi piaceva divertirmi, ballare,
andare al cinema. Ma tutto ciò non lasciava nulla in me. Abitavo a Bruxelles,
quindi potevo andare facilmente a Londra. Mi divertivo, e poi rientravo. E
dopo? Andavo a Parigi. Mi divertivo e rientravo. E poi? Sentivo sempre quel
vuoto. Quel vuoto che travolgeva la mia giovinezza.
Ho
tentato invano di colmare quel vuoto. Finché, a un certo punto, ho cercato in
Dio quell’amore duraturo e senza limiti che la vita sulla terra mi aveva
rifiutato. Volendo andare al di là delle mie angosce e dei miei pianti, mi sono
messa alla ricerca della via che mi avrebbe consentito di raggiungere Gesù
Cristo nel regno dell’amore. Volevo un
assoluto. E questo assoluto era l’amore
del Signore Gesù nel mio cuore. L’ho trovato e l’ho portato a migliaia di
bambini respinti dal mondo…
Ora
ho quasi cent’anni, e l’amore di Gesù fa ancora battere il mio cuore…
Il
pensiero della morte mi fa cantare nel cuore. Paragono la morte al movimento
del bambino che si butta nelle braccia del suo papà. Mi preparo a vivere
l’incontro col mio Signore. L’amore in un faccia a faccia con l’eternità.”
Suor Emmanuelle, brani
estratti da “Mille e una felicità”