Luca, l'evangelista ispirato, è, probabilmente, l'unico autore di origine pagana scelto da Dio per comporre le Sacre Scritture. Egli vuole darci certezza delle cose concernenti il Signore Gesù. “Perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate” 1:4. Le scisse in modo ordinato “dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall'origine, di scrivertene per ordine” ver. 3. Con uno scopo preciso: esse dovevano istruire i grandi della terra, l'illustre Teofilo, ma esse hanno istruito e continuano ad istruire nella conoscenza della salvezza una moltitudine di persone di ogni livello, piccoli fanciulli, uomini colti e gente comune. Tutto questo per la grazia di Dio.
L'Evangelista parla del Signore come uomo, il Figlio dell'uomo. La sua genealogia risale fino a Dio, ma attraverso Adamo.
Non sappiamo quando Luca compì esattamente le sue ricerche e i motivi che lo spinsero a farlo. Possiamo solo immaginarlo: le molte testimonianze riguardo ai miracoli e alle innumerevoli guarigioni avranno forse spinto questo medico a viaggiare in lungo e in largo, raccogliendo testimonianze e materiale da testimoni oculari del cammino e delle opere del Signore Gesù.
“Poiché molti hanno intrapreso come ce le hanno trasmesse coloro che da principio ne furono testimoni oculari e ministri della parola, è parso bene anche a me, dopo aver indagato ogni cosa accuratamente fin dall'inizio, di scrivertene per ordine” Luca 1:1-3.
Nella sua prefazione, Luca, si rivela uno storico: cita le fonte a cui ha attinto e il metodo seguito che possiamo riassumere in quattro punti:
Primo, tratta di “fatti...che hanno avuto compimento in mezzo a noi” ossia gli eventi del ministerio del Signore.
Punto due, tali eventi sono stati visti da testimoni oculari che li “hanno tramandati ad altri”.
Terzo, Luca era uno di costoro, ed si era “accuratamente informato fin dall'inizio”. Ha eseguito una accurata ricostruzione di ogni cosa fin dall'origine.
Quarto, Luca registrò i risultati della sua ricerca, scrivendoli “per ordine”.
“Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini che egli gradisce!” Cap. 2:14.
Hanno cantato gli angeli alla sua nascita. Per la prima volta, Dio trovava tutta la sua soddisfazione in “un uomo”. Il Signore Gesù ha glorificato Dio là dove gli altri lo avevano disonorato.
Dunque, queste cose sono state scritte per ordine, affinché noi abbiamo piena certezza. La storia umana è piena di incertezze e falsità. Dio ha voluto darci delle certezze e queste certezze sono le sole che possono portare pace nella nostra vita. “E pace in terra agli uomini che egli gradisce”.