“Giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” Romani 5:1.
Il contrario del termine “pace” non è solo “guerra”. Infatti è mancanza di pace ogni astio, odio, rancore, ostilità di qualsiasi tipo e forma. Non c'è pace nel cuore in cui dimorano invidia, arroganza, ambizione, prepotenza, insolenza, desiderio di dominare. Il Signore afferma categoricamente: ”Non c'è pace per gli empi” Isaia 48:23.
Non può esservi pace per chi è lontano da Dio, per chi lo rifiuta, per chi lo ignora, per chi è dominato dal peccato, dalla disubbidienza e dalla ribellione. Non c'è pace, anche in assenza di guerra, anche nel benessere, anche in quella contentezza che deriva dall'appagamento dei desideri. Privo di Dio l'uomo è privo di pace, perché: “Cristo è la nostra pace” Efesini 2:14.
L'uomo vive nell'inquietudine, nell'empietà, nel travaglio e nella preoccupazione del domani. Vive nel turbamento di non essere in pace con se stesso, nell'agitazione dei vari sensi di colpa, nella paura delle sofferenze e della morte. Non sempre e non da tutte le persone questi turbamenti vengono avvertiti nello stesso modo, ma sono presenti nel cuore dell'uomo, anche se tenta di coprirli con il rumore della spensieratezza, della superficialità, del divertimento a ogni costo.
Da queste poche note comprendiamo che la vera pace, quella interiore ed esteriore, non è frutti di accordi fra le parti, non è la conseguenza della buona volontà, non si esprime con lo sventolio di bandiere colorate, ma è il dono di Dio attraverso la giustificazione per fede in Cristo Gesù.
