(Gesù
disse:) “In
verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha
mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla
vita”.
Giovanni
5:24
Dio… ora comanda agli uomini che
tutti, in ogni luogo, si ravvedano.
Atti
17:30
Dormire
tranquilli
Gli uomini credevano di essersi
liberati di Gesù; lo avevano crocifisso e, dopo averlo sepolto, avevano
sigillato la pietra che chiudeva il sepolcro. Di Lui non si sarebbe mai più
parlato! Ma Dio ha risuscitato suo Figlio e lo ha elevato al cielo. Dopo averlo
glorificato alla sua destra, lo ha anche stabilito giudice dei vivi e dei morti
(Atti 10:42). A Lui ha affidato il giudizio che eseguirà su coloro che non
avranno ubbidito all’ordine divino di pentirsi e di credere.
Grazie alla pazienza di Dio,
questa possibilità è ancora offerta, ma non sarà così per sempre; bisogna
approfittarne subito. Noi non possiamo essere salvati senza pentirci, cioè
senza riconoscerci colpevoli davanti a Dio. Se siamo convinti di meritare il
suo giusto giudizio, non ci resta che credere alla buona notizia (questo è il significato della parola “Evangelo”) che
il Signore Gesù ha patito questo
giudizio al nostro posto sulla croce del Calvario, e il suo sangue sparso
ci assicura il perdono di Dio.
Cristo apparirà “sulle nuvole del
cielo con gran potenza e gloria” (Matteo 24:30). Davanti a una verità così
solenne, come dormire tranquilli se non si è ancora deciso di pentirsi e di
credere? Se non credete che Egli è il vostro Salvatore, un giorno sarete
obbligati ad incontrarlo come Giudice. Oggi
è ancora tempo di grazia, e Gesù dice: “Colui che viene a me, non lo
caccerò fuori” (Giovanni 6:37).