Dio… per il grande amore con cui
ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con
Cristo (è per grazia che siete stati salvati).
Efesini
2:4-5
… perdonandoci tutti i nostri
peccati.
Colossesi
2:13
Galleria
dei ritratti
Se visitate un vecchio castello,
non stupitevi di vedere fin dall’ingresso dei quadri imponenti che ritraggono i
proprietari, i benefattori, gli antenati o altri personaggi celebri che ne
hanno fatto la gloria. Sono stati dipinti in un’epoca in cui non esistevano le
fotografie. Ognuno di loro risplende nei suoi abiti di festa e in un dipinto
adeguato alla sua grandezza! Dai tratti spesso severi non traspare se quei
personaggi furono felici oppure no, buoni o malvagi. In ogni caso, la loro
gloria fu effimera, la maggior parte di loro è dimenticata. Sono tutti morti. E
dove si trovano adesso?
La Bibbia (Ebrei 11) contiene una
“galleria dei ritratti” di persone che, deboli, umili, senza apparenza, si sono
affidate a Dio. Il loro nome non sarà mai dimenticato. Fra di loro troviamo Abele,
Noè, Abraamo e sua moglie Sara, Mosè, Raab (la prostituta), Gedeone, Samuele,
Davide, e molti altri che hanno sofferto, sono stati maltrattati per la loro
fede. Erano forse più santi di altri per figurare nella lista di coloro che
hanno onorato Dio? No, ma ognuno di loro si è affidato a Dio in mezzo alle
prove e alle difficoltà. In ogni caso non saranno dei ritratti ad ornare la
casa celeste, ma degli esseri viventi,
la numerosissima famiglia di Dio, tutti testimoni
della Sua grazia. Riscattati, perdonati, resi giusti dal sangue di Gesù
Cristo. Soltanto loro indosseranno il giusto abbigliamento: vesti di gloria,
tutte differenti, ma tutte simili a quelle del loro Signore.