Beato l’uomo… il cui diletto è
nella legge dell’Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà
come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua
stagione, il cui fogliame non appassisce: e tutto quello che fa prospererà.
Salmo
1:1-3
Le tue parole sono state la mia
gioia, la delizia del mio cuore.
Geremia
15:16
Leggiamo
la Bibbia
Alcune sere fa si è interrotta
l’erogazione della corrente; ho dovuto servirmi di una torcia elettrica, e
muovendomi ho urtato contro alcune sedie. Alla fine, con la torcia che mi
faceva luce, ho potuto raggiungere l’interruttore generale.
Mi sono ricordato delle parole
del Salmo: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio
sentiero” (119:105). La Bibbia è la guida indispensabile per la nostra vita
quotidiana, per consigliarci nei dettagli delle nostre giornate come pure nelle
scelte importanti. In tutte le vicende della vita, la Parola di Dio ci
insegnerà e ci condurrà “per sentieri di giustizia” (Salmo 23:3).
È importante leggere la Bibbia
tutti i giorni. Ma a volte ci accade di farlo senza trarne beneficio. Per quale
motivo? Forse a causa del modo in cui la leggiamo. Le parole dell’angelo al
profeta Daniele ci danno un esempio istruttivo: “Non temere, Daniele, poiché
dal primo giorno che ti mettesti in
cuore di capire e d’umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state
udite” (Daniele 10:12). “Mettersi in cuore di capire” è ben più di una lettura
rapida e superficiale. Umiliarsi, è riconoscere le proprie mancanze e i propri
limiti; significa anche sentirsi piccoli davanti alla grandezza della Parola di
Dio.
Daniele ha pregato. La Bibbia può
essere letta solo mettendosi in preghiera, per domandare a Dio di capirla e di viverla. Impegniamoci a riservare,
ogni giorno, un momento per la preghiera e per la lettura della Parola di Dio.