Certo, l’uomo va e viene come
un’ombra; certo, s’affanna per quel che è vanità.
Salmo
39:6
Andare
e venire
Consideriamo l’uomo nelle sue
molteplici occupazioni. Sembra di vederlo mentre si affanna ad andare e venire.
E lo fa come un’ombra, fugace. La vita è breve. Essa è nulla paragonata
all’eternità; abbiamo proprio poco tempo a disposizione e rischiamo di
affannarci per ciò che è vanità. Ma in questo “andirivieni”, l’uomo non è solo;
c’è qualcuno che lo scruta, ed è un nemico: “Il vostro avversario, il diavolo,
va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8).
Oggi, sentendo parlare di diavolo, di peccato, molti sorridono. Eppure il male
che caratterizza il mondo è la prova dell’esistenza di questo temibile nemico
che si apposta cercando di afferrare l’uomo che “va e viene” con incessante
frenesia.
Ma se l’uomo corre il rischio di
essere “divorato” da questo avversario, c’è qualcun altro che col suo sguardo
percorre la terra per fargli del bene: “L’Eterno percorre con lo sguardo tutta
la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore
integro verso di lui” (2 Cronache 16:9).
Se non vogliamo finire nelle
fauci di quel leone, lasciamoci trovare dal Signore, afferriamo l’occasione che
Egli ci offre. Ascoltiamo il messaggio della grazia che giorno dopo giorno ci
viene offerta, anche tramite le parole di questi foglietti. Non lasciamo
passare il tempo, accettiamo il suo
amore fin da giovani, senza aspettare di diventare vecchi perché allora
forse scopriremo che non ci interessa più, e perché saremo ormai caduti nelle
fauci di quel leone. Nel nostro “andirivieni” incrociamo lo sguardo amabile del
Signore che ci sta cercando.