Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 29 giugno 2018

29 giugno


Essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti… La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli.
Neemia 9:29

Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Ebrei 1:1, 2

Dio parla… Lo ascoltiamo?

Ingannevole e insanabilmente maligno, tale è il cuore dell’uomo (Geremia 17:9). Sia che Dio parli di giudizio sia che offra la sua grazia (Matteo 11:17), l’uomo per lo più non ascolta. Si stancherà Dio? Un giorno sì, ma oggi è ancora paziente, “non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento” (2 Pietro 3:9). La sua santità e la sua giustizia esigono il giudizio del peccato, ma l’uomo vuole vivere la propria vita. Quando Dio esortò Caino a fare il bene e a non portare invidia al suo fratello Abele, Caino uccise suo fratello (Genesi 4). Il popolo d’Israele, nonostante le amorevoli cure di Dio, contestò e si ribellò a lui in tutto il corso della sua storia.
Gesù, l’inviato del Padre, è andato di luogo in luogo facendo del bene a tutti, ma alla fine “lo uccisero, appendendolo a un legno” (Atti 10:38-39). Qual è la risposta di Dio a tutto quest’odio? Il sangue di suo Figlio “purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7) coloro che si pentono e credono!
Solo la grazia divina ha il sopravvento sull’uomo incorreggibile nella sua natura. Disprezzarla significa disprezzare il sacrificio di Cristo, ed esporsi allora ad un terribile giudizio.
Ma oggi vale ancora per te questa parola: “Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (Giovanni 3:17).