(Gesù
disse:) “Mi sarete testimoni… fino all’estremità della terra”.
Atti
1:8
Confessando di essere forestieri e
pellegrini sulla terra. Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria…
una migliore, cioè quella celeste.
Ebrei
11:13-16
Le nappe
e il cordone di color violetto
Numeri 15:37-41
Dio aveva ordinato agli Israeliti di
mettere agli orli delle loro vesti delle nappe, e alle nappe degli angoli un
cordone violetto; ecco qual era la loro funzione: affinché guardandole “vi
ricorderete di tutti i miei comandamenti, li metterete in pratica e sarete
santi per il vostro Dio”. Molti comandamenti dell’Antico Testamento hanno per i
cristiani di oggi un’applicazione morale. Quel segno ben visibile sulle vesti
degli Israeliti era un segno che dimostrava che quella persona apparteneva al
popolo di Dio. Oggi, coloro che ci stanno vicini possono vedere nel nostro modo
di vivere che siamo dei veri cristiani? Rassomigliamo a Pietro e a Giovanni dei
quali ci viene detto che tutti “riconoscevano che erano stati con Gesù” (Atti
4:13)?
Il cordone di colore violetto ricordava
anche a chi lo portava la sua posizione privilegiata davanti a Dio e
l’ubbidienza che gli doveva. C’era una scelta da fare, una decisione da
prendere, una tentazione da sfuggire? Quel segno gli ricordava che doveva piacere al suo Dio. Il cristiano sa
bene il prezzo che è stato pagato dal Signore per liberarlo dal peccato, dalla
schiavitù del mondo, dalla morte, e dargli la vita eterna. Il Figlio di Dio ha
dato la sua vita per lui. In cambio di questa grazia meravigliosa, come non
consacrargli la nostra vita? Ad orientare le nostra scelte, a dirigere i nostri
pensieri, a impegnare i nostri affetti, siano sempre le cose che piacciono al
Signore.
Il cordone aveva il colore del cielo.
Gesù è in cielo, ma apprezza tutto ciò che i suoi fanno per lui mentre sono
sulla terra.