Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

sabato 30 giugno 2018

30 giugno


L’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.
Romani 5:5

Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.
Proverbi 4:23

L’essere interiore

Nel linguaggio poetico, come pure nel linguaggio corrente, il cuore rappresenta gli affetti, le emozioni, mentre la testa richiama piuttosto l’idea dell’intelligenza, della riflessione. La Bibbia distingue, nell’essere umano, lo spirito, l’anima e il corpo (1 Tessalonicesi 5:23). Il cuore rappresenta l’essere interiore (lo spirito e l’anima), mentre l’uomo esteriore corrisponde al corpo.
L’essere interiore dell’uomo e il suo corpo non sono in opposizione, ma in costante interazione. Gli avvenimenti, i contatti con le persone, e anche le loro azioni hanno un impatto sul nostro cuore; e d’altra parte i nostri pensieri e le nostre decisioni si esprimono e si concretizzano nelle azioni.
Nel nostro cuore si elaborano i pensieri, i progetti, e si prendono le decisioni che impegnano la nostra responsabilità. Per questo il cuore è il centro della nostra persona, l’essenziale in contrasto con l’apparenza, come l’Eterno ricordava a Samuele: “L’uomo guarda all’apparenza, ma l’Eterno guarda al cuore” (1 Samuele 16:7).
Ricevendo lo Spirito Santo nel proprio cuore, il credente riceve l’amore che Dio ha per lui. Questo amore si esplica nelle sue relazioni con gli altri, che possono constatare la pace, e la potenza della vita che egli ha ricevuto da Dio.
Ma come possiamo custodire il nostro cuore, centro e sorgente della vita? Fuggendo il male e occupandoci del bene, con lo sguardo rivolto al Signore Gesù; respingendo la doppiezza, essendo veri, semplici, umili, sempre coscienti dell’amore divino.