Tu sei bello, più bello di tutti i figli
degli uomini.
Salmo
45:2
Questa è la volontà del Padre mio: che
chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna.
Giovanni
6:40
Bellezza
fisica e morale
“Che meraviglia!” È una frase che si
pronuncia con facilità quando ammiriamo un tramonto, un panorama in montagna o
una mareggiata vicino a una scogliera. Apprezziamo molto questo tipo di
bellezza; nel credente produce sia un motivo di lode spontanea a Dio, nostro
Creatore, per la sua potenza e la sua grandiosità, sia un sentimento di
gratitudine per il suo amore. Egli ha voluto che la sua creatura, l’uomo,
potesse vivere in mezzo a una natura meravigliosa.
Ma è notevole che queste stesse parole di
meraviglia vengano espresse anche quando siamo testimoni di un atto
particolarmente generoso, altruista o di coraggio. Perciò anche una bellezza
morale riscuote la nostra ammirazione. Bontà, onestà, dedizione, gentilezza,
sono tutte virtù che, come tanti colori, compongono un bellissimo quadro
morale.
Una bellezza morale di questo tipo fu
rivelata quando Gesù Cristo camminò su questa terra. Di lui fu detto: “Egli ha
fatto ogni cosa bene” (Marco 7:37). La sua condotta fu perfettamente
equilibrata e dimostrò un amore sempre all’opera. Il Signore sapeva come
parlare agli umili e come rispondere alle persone importanti. Egli era garbato
e risoluto allo stesso tempo.
Oggi ci è possibile contemplarlo leggendo
i Vangeli, cosa da fare con assiduità e passione. Essere cristiano vuol dire ammirare Gesù, riconoscerlo come Figlio di Dio e credere in Lui. Dobbiamo avere fiducia che la sua opera alla croce
è sufficiente per la nostra salvezza, credere alle sue parole che ci danno la
vita, affidarci completamente a lui e camminare nelle sue vie.