La Parola era Dio… in lei era la vita, e la
vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre.
Giovanni
1:1, 4, 5
La tua parola è una lampada al mio piede e
una luce sul mio sentiero.
Salmo
119:105
I fari
Annoverato fra le sette meraviglie del mondo,
il faro di Alessandria d’Egitto, il più grande dell’antichità con i suoi 135
metri di altezza, ha guidato per sedici secoli i marinai su quella costa
egiziana pericolosa e senza ripari. Percepire i suoi segnali e tenerne conto
significava ritornare sani e salvi al porto. Molti altri fari nel mondo hanno
svolto questa funzione di guida sulle coste più diverse.
Ma la parola “faro” è anche usata in senso
figurato per designare ciò che può guidare, rischiarare, segnalare gli intoppi.
Nella vita quotidiana questi non mancano, ma come identificarli?
“Quando l’oscurità mi avvolge, la Parola di
Dio, come una torcia accesa, mi rivela la strada e rischiara i miei passi. Uno
dei vantaggi più pratici delle Sacre Scritture è quello di guidarci nelle
azioni quotidiane. Beato l’uomo che si
appropria personalmente della Parola di
Dio e la utilizza nella vita d’ogni giorno come un consolatore e un
consigliere, come una lampada ai suoi piedi”.
Queste parole del predicatore Charles
Spurgeon risalgono al 19° secolo, ma sono sempre attuali. Lettore, forse hai
l’impressione di essere sballottato in un oceano di difficoltà. Le tempeste
della vita si susseguono senza che alcuna luce ti guidi. La Parola di Dio, la
Bibbia, è una mappa, una bussola, un faro. Leggerla, senza pregiudizi, ti
rivelerà un Dio vivente, un Dio che salva. Egli viene incontro a coloro che lo
cercano con sincerità, rischiara la loro vita. Anche la tua, se lo desideri.