Appena
ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia
gioia, la delizia del mio cuore.
Geremia 15:16
Dio
non mi ha abbandonato (2)
Il
calciatore di cui parlavamo ieri prosegue: “Poco tempo dopo ritornai ad una di
quelle riunioni cristiane e i responsabili, dopo aver spiegato il Vangelo,
invitarono quelli che non erano ancora veri cristiani a rivolgersi
personalmente al Signore Gesù e ad accettarlo come Salvatore. Io lo feci quel
giorno stesso, chiedendo a Dio di cambiare la mia vita. Nelle settimane che
seguirono, “divoravo” la Bibbia; la leggevo la mattina, il pomeriggio, la sera
e in tutti i momenti del mio tempo libero.
Con
quella lettura e con l’aiuto di Edson, le cose incominciarono a cambiare in
tutti i campi; in particolare il Signore mi liberò dalla schiavitù dell’alcool.
Compiuti
i 17 anni, fui ingaggiato dalla squadra professionisti del mio club, il XV di
Jau, e nel 1994 venni trasferito al Sao-Paulo FC, una delle più grandi squadre
del Brasile. Si realizzava il sogno, per me e per la mia famiglia!
Ma
vivere in una metropoli tanto grande come Sao-Paulo fu particolarmente
difficile. Economicamente, essendo già titolare nella squadra juniores di Sao-Paulo, le cose andavano bene; ma alla
fine dimenticai che era stato Dio ad avermi messo in quel posto, e per parecchi
mesi non frequentai più nessun luogo di culto. Un po’ alla volta ricominciavo a
praticare le cose che facevo prima di convertirmi e sono ricaduto
nell’alcolismo. Ma Dio non mi abbandonò durante quel periodo. Era come
se mi parlasse ogni volta che mi smarrivo e mi allontanavo da Lui, Lui che pure
aveva cambiato la mia vita.”
(segue
e si conclude domani)