O
voi tutti che siete assetati, venite…. comprate senza denaro, senza pagare,
vino e latte! Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle
vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangeretete
ciò che è buono… Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete.
Isaia
55:1-3
Sentivo
sempre un vuoto in me (1)
Vincitore della coppa del mondo col Brasile e tre volte campione della Ligue1 in Francia (equivalente delle nostra Serie A) con l’Olympique di Lione, Edmilson de Morae, calciatore pieno di talento, rende testimonianza della propria fede in Gesù Cristo:
“Sono
nato in una famiglia cristiana praticante e andavo spesso in chiesa, ma c’era
sempre un vuoto in me. Fin dall’infanzia, ho sempre amato il calcio.
Trascorrevo le mie giornate giocando al pallone, a scuola o in strada. Nel
1991, grazie a mio fratello, entrai a far parte di un piccolo club regionale;
ma poco tempo dopo questo club si trovò in gravi difficoltà economiche. Era la
fine dei miei sogni e pensavo di abbandonare la carriera di calciatore, perché
i miei genitori non avevano i mezzi per aiutarmi.
Nel
1993 conobbi un giocatore di nome Edson, il quale mi invitò a partecipare a
delle riunioni cristiane che raggruppavano sportivi cristiani. Io mi scusai
dicendo che avevo già la mia religione, ma, nello stesso tempo, ero curioso di
sapere come si svolgevano quegli incontri. Alla fine accettai l’invito.
Una
sera eravamo tutti nel centro di formazione del club. Edson stava parlando di
Gesù a un gruppo di giocatori, mentre un altro gruppo vicino giocava a carte.
Io raggiunsi quelli che giocavano a carte, ma nello stesso tempo ascoltavo ciò
che Edson diceva all’altro gruppo. Dopo qualche istante, senza neppure
accorgermi, mi trovai nel gruppo dove si parlava della Bibbia! Questa volta,
con un cuore assetato, ascoltavo attentamente parlare di quel Dio che poteva cambiare
la mia situazione e tutta la mia vita.”
(segue)