Avete
gustato che il Signore è buono.
1
Pietro 2:3
Il mio
orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l’occhio mio ti ha visto.
Giobbe
42:5
Gesù…
gli disse: “Vuoi guarire?”
Giovanni
5:6
Rimedio
efficace
“Una
medicina agisce quando la si prende. Per un malato, il fatto di conoscerne la
composizione, la presentazione, il meccanismo d’azione, non serve a nulla.
Bisogna che l’applichi a se stesso per sentirne gli effetti. Così è per la fede
cristiana. Solo quando ricevo Gesù come mio Salvatore, il suo sangue mi
purifica da ogni peccato. È nel momento in cui Egli diventa il mio Signore che
la vita ha un senso per me”. Questo scriveva Giovanni Hoffmann nel suo libro
“Oggetto di riflessione”.
Oggi
molte persone conoscono certe cose su Gesù, ma non hanno mai avuto contatti
personali con Lui. Filosofi, storici, persino teologi hanno scritto pagine e
pagine su Gesù Cristo, ma non lo conoscono. Io posso sapere che è morto su una
croce, ma finché non ho riconosciuto e accettato che l’ha fatto per amor mio,
questo rimane un puro fatto storico senza effetto per la mia vita. Posso
conoscere dei cristiani e apprezzare il loro comportamento, ma ciò non
influenzerà minimamente il mio.
Il
sangue sparso da Gesù Cristo per il perdono dei peccati è il rimedio preparato
e proposto da Dio, l’unico che sia efficace. Ma per essere guariti, occorre riconoscersi
malati, inesorabilmente condannati alla morte eterna a causa dei nostri
peccati, ed afferrare il perdono di Dio accettando Gesù come Salvatore.
Solo chi l’ha accettato può dire come il cieco che il Signore aveva guarito:
“Ero cieco e ora ci vedo” (Giovanni 9:25).