(Gesù
disse:) “Io
vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del
bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e vi
perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché
egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui
giusti e sugli ingiusti.
Matteo
5:44, 45
La
potenza del perdono
“Demetrio
era stato un mio compagno di cella, imprigionato come me a causa della sua fede
in Cristo. Quand’era in prigione, una guardia lo colpì ripetutamente con un
martello sulla colonna vertebrale. Il risultato fu che adesso, purtroppo,
Demetrio è paralizzato. Da vent’anni è in un letto senza poter muovere né
braccia né gambe.
Caduto
il regime politico, l’ufficiale della Securitate (la polizia segreta rumena)
che aveva distrutto la sua vita, andò a bussare alla porta della sua abitazione
e gli disse: “So che non potrò essere perdonato. Quello che ho fatto è troppo
odioso. Ma ascolti solo le mie scuse e me ne andrò”. Demetrio gli rispose: “In
questi vent’anni ho pregato tutti i giorni per lei. La stavo aspettando. La
perdono”. Questa è l’essenza del cristianesimo! Nient’altro che questo.” (Richard
Wurmbrand).
Amici
cristiani, ci sentiamo molto piccoli rispetto a Demetrio. Ma impariamo, come
lui, a pregare per quelli che ci hanno fatto dei torti. Gesù stesso,
quand’era crocifisso, ha pregato per i suoi carnefici. Ha detto: “Padre,
perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34). E ha insegnato
ai suoi discepoli a fare altrettanto (Matteo 5:44). Pregando, riceviamo la forza
per perdonare. Perdonando, gustiamo maggiormente il perdono di Dio verso di
noi. Il nostro cuore si scioglie e trova la forza di amare. Il
risentimento lascia il posto alla compassione verso coloro che ci hanno offesi.
Chissà che un giorno anche loro non si abbandonino all’amore di Cristo!