Oggi,
se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori.
Ebrei 3:7-8
Così non ho tempo per pensare
Aveva
ottant’anni compiuti ed era gravemente malato. Un giorno un amico gli disse:
“Penso che tu debba annoiarti, dato che sei sovente solo”. La sua risposta fu
questa: “Guardo la televisione tutto il giorno, così non ho tempo di pensare…”
Non
aveva tempo di pensare, o meglio non voleva pensare. Che tristezza! La morte
andava attorno alla sua casa, ma Dio la tratteneva; nella sua grazia concedeva
a quell’anziano ancora una dilazione. Ogni mattina era come se il Signore gli
sussurrasse: “Volgiti verso di me e sarai salvato!” Ma ogni mattina quell’uomo
gli diceva di no; anzi, per non udire quella voce, si lasciava stordire dalle
vane voci di questo mondo.
I
nostri cuori di credenti sono angosciati di fronte a tali atteggiamenti. Quella
persona, ci teniamo a dirlo, non era uno schernitore né un bestemmiatore. La
sua vita laboriosa lo aveva fatto stimare da tutti. Ma non voleva accettare di
essere un peccatore davanti a Dio, né la soluzione che Dio gli proponeva.
Dio
è sulla via che tu stai percorrendo. Oggi ti
tende ancora una mano amorevole, ma domani ti giudicherà, se persisti nel
rifiutare la salvezza che ti è offerta. Cosa potrai rispondergli? Tanti anni ti
sono stati concessi dalla grazia divina, tanta pazienza da parte di un Dio che
non vuole la morte del peccatore, ma la sua vita; tanto amore da parte di Gesù
Cristo che ha dato se stesso per te… Hai considerato queste cose? Lettore, ti
supplichiamo, trova il tempo per pensare! Hai una questione da regolare
con Dio. Non trascurare di farlo mentre ne hai il tempo, ossia oggi.