Beato
l’uomo a cui la trasgressione è perdonata e il cui peccato è coperto! Beato
l’uomo a cui l’Eterno non imputa l’iniquità e nel cui spirito non c’è inganno!
Salmo
32:1, 2
Incontro
con Gesù (2)
“Dovetti
lasciare il mio paese per proseguire gli studi in una scuola di ingegneri in
Costa d’Avorio. Seguendo i consigli di mio fratello, lasciai a casa il mio
Nuovo Testamento e presi una copia del Corano. Ma non appena tornai in Nigeria
per le vacanze, ripresi il Nuovo Testamento per terminare la mia ricerca.
Un
giorno, mentre me ne stavo seduto da solo in un giardino pubblico, mi vidi
passare davanti agli occhi tutta la mia vita, e in quel momento mi resi conto
che essa era un fallimento totale. Vidi i miei numerosi peccati, la mia
incapacità di migliorarmi e di fare il bene, la mia grande incertezza di fronte
alla morte. Mi misi a piangere. E per la prima volta pregai Gesù Cristo e
gli chiesi perdono.
In
quell’istante ebbi la certezza interiore che il mio grido era stato udito. Fui
inondato da una pace e da una gioia indescrivibili. Sapevo di essere perdonato!
Potevo dire di aver udito la voce stessa di Dio che mi prometteva la salvezza.
Ripresi
a leggere la Bibbia, giorno e notte, e acquistai una conoscenza più profonda di
Gesù, colui che aveva pronunciato quel sermone sul monte di Matteo 5. Lessi i
racconti dei suoi miracoli, della sua morte e della sua risurrezione. Mi
convinsi che Lui era davvero il Figlio di Dio. Adesso, a tutti quelli
che incontro, racconto che sono diventato cristiano, e lo faccio senza timore,
senza vergogna, con una ferma convinzione. Da quel giorno la mia vita è
cambiata radicalmente. Cammino con Gesù, nell’attesa del suo ritorno, non per
essere giudicato, ma per essere rapito in cielo presso di Lui, nella gioia
della sua presenza.”