Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 27 luglio 2018

27 luglio


Voi investigate le Scritture, perché pensate d’aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me.
Giovanni 5:39

Preso per mano

Se sentite, forse confusamente, che c’è un vuoto nel profondo del vostro essere, è l’assenza di relazione con il vostro Creatore. Non esitate a leggere la Bibbia; vi guiderà a riconoscerlo e ad avvicinarvi a Lui. La fede in un Dio vicino, che si rivela, non è paragonabile a quel poco che possono darci la filosofia o la tradizione religiosa. Occorre andare direttamente alla sorgente. La Bibbia racconta di uomini e donne che hanno cercato Dio e l’hanno trovato. La loro ricerca ha avuto successo, perché il Signore dice: “Chi cerca trova” (Matteo 7:8). La grandezza dell’uomo non risiede in una ricerca continua, destinata a fallire; no, la vera grandezza sta nell’accettazione fiduciosa dell’amore di Dio e dell’interesse che ha per la sua creatura. E Lui che ci cerca! Solo se siamo umili ci lasceremo trovare, e Dio si rivelerà a noi accordandoci una chiara comprensione della sua Parola, la Bibbia. Se non l’avete ancora fatto, incominciate da oggi a leggerla con preghiera, con semplicità, senza preconcetti e senza cercare appagamento intellettuale. Dio parla al cuore e alla coscienza per essere compreso da tutti, anche dalle persone senza cultura e senza specifica preparazione.
Filippo, un discepolo di Gesù, un giorno incontrò Natanaele, un Israelita pio, e tentò di spiegargli che Gesù era il Messia promesso. Natanaele sollevò delle obiezioni, espresse dei dubbi, e allora Filippo gli disse: “Vieni a vedere”. Natanaele fece così e incontrò Gesù; si inchinò davanti a Lui ed esclamò: “Rabbì (Maestro), tu sei il Figlio di Dio!” (Giovanni 1:46, 49).