Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere…
Gesù le disse: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”
Giovanni 20:11, 15
Chi cerchiamo?
Gesù ci parla (leggere Giovanni 20:11-18)
È la mattina della risurrezione. Maria Maddalena è andata al
sepolcro di Gesù, ma il sepolcro è vuoto. Allora corre a dirlo a Pietro e a
Giovanni che, a loro volta, corrono al sepolcro e lì vedono le prove della sua
risurrezione; ma se ne tornano a casa.
Maria invece non se ne va; resta lì, sola, a piangere. Due angeli
le parlano, poi si volta e vede un uomo che le si avvicina. È Gesù risuscitato,
ma lei non lo riconosce. Gesù le chiede: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”, e
lei continua a non riconoscerlo. Ma quando Gesù le dice “Maria!”, sentendosi
chiamare per nome, capisce chi è e gli risponde “Maestro!”. Lo scambio di due
parole bastano per farle ritrovare il suo amato Signore.
Gesù incarica Maria di annunciare ai suoi “fratelli” che la sua
morte in croce non li ha separati, ma ha creato un nuovo legame dal valore
inestimabile: suo Padre è diventato il loro Padre, e il suo Dio è diventato il
loro Dio! E così è per tutti i credenti.
Se Maria cercava il Signore, Lui, il buon Pastore, cercava la sua
pecora, conoscendo tutto ciò che turbava il suo cuore e tutto l’affetto
profondo che nutriva per Lui. Se anche noi cerchiamo il Signore, in questo
mondo che lo ha rifiutato e lo rifiuta, Egli, nel suo amore, si manifesterà a
noi. Forse sarà sufficiente leggere un versetto della Bibbia per ritrovare la
gioia della nostra comunione con Cristo. Smettiamo
di piangere e volgiamo il nostro sguardo verso Gesù risorto, perché è di
Lui che abbiamo bisogno.