Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

martedì 8 ottobre 2019

08 ottobre


Questo mi è di conforto nell’afflizione, che la tua parola mi fa vivere.
Salmo 119:50

Se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
1 Giovanni 3:20

Il credente e la depressione (1)

“So a priori che sono predisposto a cadere in depressione. Non sono sempre depresso, ma ho la tendenza ad esserlo, e ciò mi impone di seguire una cura. Faccio parte della moltitudine delle persone depresse. Ogni volta che parlo della mia depressione, vengo ringraziato da persone che devono affrontare il mio stesso problema.
Ho preso coscienza del beneficio che si ha facendo ricorso alla Parola di Dio. I pensieri negativi, che predominano quando siamo nel tunnel buio della depressione, possono essere combattuti con le verità divine. La mia miglior difesa consiste nel leggere le Sacre Scritture e lasciare che sia Dio a parlarmi.
Ho imparato a non prendere per “oro colato” ciò che mi dicono i miei sentimenti; certo, è necessario che ne siamo coscienti e che ne teniamo conto, ma sono instabili e dipendono spesso dal nostro stato psicologico o dalle circostanze che viviamo. Mi sentivo condannato, poco amato e rifiutato, ma queste sofferenze, benché le sentissi realmente, non corrispondevano alla realtà.
La realtà era che la mia relazione con Dio era ugualmente solida e autentica, nei miei momenti più oscuri così come quando stavo bene. Il Signore mi ricordava incessantemente una verità che i miei sentimenti cercavano di rifiutare: “Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1).
(segue)