Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno
viene al Padre se non per mezzo di me”.
Giovanni 14:6
O Dio… vedi se c'è in me qualche via iniqua e guidami per la via
eterna.
Salmo 139:23-24
Il sentiero tra il nostro cuore e Dio
In questi giorni d’autunno, i sentieri dei nostri boschi sono
coperti di foglie morte. Quei sentieri, che altri hanno tracciato, dobbiamo
cercare di individuarli; sono quelli che ci danno sicurezza e seguendoli non
rischiamo di perderci.
I sentieri ci fanno pensare alle relazioni tra gli esseri umani. I
legami famigliari, i rapporti di lavoro o d’amicizia, uniscono le persone e
danno un forte senso alle parole: Sto arrivando… Ti aspetto… Ritorna, tu sai la
strada…
Anche la nostra vita morale si trasforma quando, invece di essere
lasciata al caso, procede su un sentiero che le dà un senso. Sappiamo da dove
veniamo e dove siamo diretti, e se rimaniamo sul giusto sentiero non perderemo
la giusta direzione.
Ma qual è il giusto sentiero, quello che può dare senso e
sicurezza alla nostra vita? È quello tracciato da Gesù Cristo. Anzi, Egli stesso è la via che conduce a Dio,
perché il suo cammino è passato per la croce, dove ha espiato i peccati di
tutti coloro che credono in Lui e che a Lui si affidano. Ascoltando i suoi
insegnamenti impariamo a conoscere Dio, e a pregarlo come un Padre che ci ama e che si prende cura di noi. Gesù Cristo è il vero e giusto sentiero tra
il nostro cuore e Dio.
Gesù è anche il sentiero che unisce fra loro il cuore dei
credenti; il suo amore ci mette in comunione gli uni con gli altri. Se fosse
accolto, Gesù farebbe cadere le barriere di odio che separano gli uomini ed
aprirebbe, nella vita di tutti, dei sentieri di perdono, d’amore e di
riconciliazione.