È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che
viene il giudizio.
Ebrei 9:27
Chi crede nel Figlio (di
Dio) ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la
vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Giovanni 3:36
Se un albero cade…
“Quando le nuvole sono piene di pioggia, la riversano sulla terra;
e se un albero cade verso il sud o verso il nord, dove cade, là rimane” (Ecclesiaste 11:3). Nella
Bibbia, la pioggia è spesso un’immagine delle benedizioni che Dio spande
sull’umanità. Infatti, malgrado le minacce che l’indifferenza e la cupidigia
degli uomini fanno pesare sul pianeta, Dio continua a vegliare sull’equilibrio
della natura, indispensabile alla vita. “In Lui sono state create tutte le
cose… Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui” (Colossesi
1:16-17).
Se fa del bene a tutti, come la pioggia che innaffia i campi, Dio
ci avvisa anche che la nostra vita sulla terra un giorno finirà; è come un
albero che, dove cade, lì resta. Questo paragone ci deve far riflettere. Come
per tutti gli esseri viventi, ci sarà un giorno in cui la vita dell’uomo sulla
terra finirà e la posizione che egli ha assunto nei confronti di Dio quand’era in vita,
deciderà definitivamente il suo futuro eterno. Chi muore nei propri peccati (Giovanni 8:24), vale
a dire senza aver accettato il perdono di Dio per la fede in Gesù Cristo, non
avrà altra prospettiva che il giudizio e i tormenti eterni. Invece, chi muore nel Signore (Apocalisse 14:13), cioè
avendo accettato la grazia divina, la sua anima andrà in paradiso. Non c’è
altra via di salvezza e la Bibbia non lascia alcun dubbio sull’argomento.
Dio ti ama e desidera salvarti oggi; non aspettare il tuo ultimo
respiro! “Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!”
(2 Corinzi 6:2).