Cristo… è morto per gli empi.
Romani 5:6
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere
chiamati figli di Dio!
1 Giovanni 3:1
Voi l’accettaste… come parola di Dio, la quale opera efficacemente
in voi che credete.
1 Tessalonicesi 2:13
Per noi, in noi, di noi, con noi
Queste quattro affermazioni racchiudono tutto il lavoro che Dio
compie in favore dei credenti.
– Per noi. Gesù Cristo è morto al nostro
posto per cancellare per sempre, davanti a Dio, i peccati che ci separavano da
Lui. “Cristo è morto per noi” (Romani
5:8).
– In noi. Per mezzo
dello Spirito Santo, Dio lavora nel cuore degli uomini per spingerli al
pentimento e ad accettare personalmente la salvezza che Egli offre. Lo Spirito
Santo è la potenza che opera nei credenti (Efesini 3:20). “È Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il
suo disegno benevolo” (Filippesi 2:13).
– Di noi. Dio fa suoi figli tutti quelli che credono.
Legati indissolubilmente a Gesù Cristo, i credenti formano la famiglia di Dio.
A causa dei loro peccati erano lontani da Lui, ma per l’opera della croce hanno
ottenuto con Dio, diventato loro Padre, una relazione di figli. “Avete ricevuto
lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abbà! Padre! Lo Spirito
stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio” (Romani
8:15-16).
– Con noi. Come un
artigiano utilizza i suoi attrezzi, Dio desidera utilizzare i credenti nel
lavoro che svolge sulla terra; li ha salvati anche per questo, ed è una gioia
per loro poterlo servire. Dopo essere risuscitato, il Signore Gesù ha mandato i
suoi discepoli a predicare il Vangelo in tutto il mondo, dicendo loro: “Io sono
con voi tutti i giorni, fino alla
fine dell’età presente” (Matteo 28:20).