“Cercherai il Signore…e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore”
Deuteronomio 4:29
Nell’epoca in cui viviamo ci s'impegna molto per soddisfare i bisogni e i desideri materiali. Però, anche quando si riesce, non si è completamente soddisfatti perché, oggi più che mai, in un mondo sempre più arido di valori, abbiamo una profonda necessità di beni spirituali; ma non sempre per soddisfare questo andando nella giusta direzione.
Molti vogliono placare la sete di soprannaturale, di sacro, mettendosi alla ricerca di segni, di eventi straordinari. Se si sente parlare di qualche fenomeno prodigioso, immediatamente le folle si accalcano per assistervi. Se poi c’è un problema interiore o qualche cosa che ci preoccupa, invece di rivolgersi al Signore che può aiutare e consolare, si cerca di risolverlo ricorrendo a qualcuno che ha la fama di compiere cose straordinarie. Ecco allora che senza accorgersene ci si allontana dalla strada della fede in Cristo, si perde la fiducia in Lui. Si è cercato la soluzione in una direzione sbagliata!
Il Signore Gesù lo si incontra personalmente. Tramite la Bibbia, che è la Sua Parola, Egli si presenta a noi, ci parla, ci incoraggia, ci insegna a camminare per fede, non perché abbiamo visto dei fenomeni soprannaturali (2 Corinzi 5:7).
Parlando alle folle, quando era ancora sulla terra, Cristo invitava tutti ad andare a Lui e a nessun altro: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo… e voi troverete riposo alle anime vostre” (Matteo 11:28).
Bisogna accettare questo invito di Cristo, cercare Lui e Lui soltanto per soddisfare i bisogni della nostra anima e possano dire con ferma convinzione: “Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio” Giovanni 6:68-69.