La parola del nostro Dio dura per sempre.
Isaia
40:8
Ho conservato la tua parola nel mio cuore.
Salmo
119:11
Ho
bruciato la mia Bibbia
(Tratto da “Porte aperte”, aprile
2003)
“La scena si svolge in uno stato
dell’Est. Nonostante il controllo discreto delle nostre “guide”, abbiamo potuto
entrare in quella piccola trattoria, gestita da una coppia cristiana. In fondo
alla sala, abbiamo un breve intrattenimento con il nostro fratello in Cristo.
Egli sembra molto scoraggiato. Ci spiega: “All’inizio, andava tutto bene; il
ristorante era florido, poi, a poco a poco, si sono fatte sentire le pressioni.
Eravamo l’unica famiglia cristiana della zona. La casa è stata perquisita
parecchie volte dalla polizia. Ho avuto paura e ho bruciato la mia Bibbia”.
Comprendiamo la sofferenza e il
dispiacere del nostro amico, e brevi, ma ardenti preghiere, salgono allora a
voce bassa verso il Signore. Poi ci separiamo e ritroviamo i nostri
“accompagnatori”.
Alcuni giorni dopo, prima di
partire, abbiamo rivisto il nostro fratello, felici di constatare che aveva
ritrovato fiducia nel suo Dio e che ci chiedeva di continuare a pregare per la
sua famiglia.”
Amici cristiani d’Occidente,
apprezziamo abbastanza il privilegio di poter possedere delle Bibbie in piena
legalità? Approfittiamo della libertà che abbiamo di leggere questo libro
senza timore? L’autore del Salmo 119 poteva dire: “Gioisco della tua
parola, come chi trova un grande bottino” (v. 162). Non trascuriamo questo
tesoro che Dio ci ha lasciato, e non cessiamo di pregare per tanti nostri
fratelli in fede che ne sono stati privati!
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