“Come un'aquila che desta la sua nidiata, volteggia sopra i suoi piccini, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne. Il SIGNORE solo lo ha condotto” Deut. 32:11-12.
L'aquila insegna a volare ai suoi piccoli costringendoli ad uscire dal nido, nel vuoto. Solo allora essi si rendono conto della debolezza delle loro piccole ali. Dimenandosi disperatamente nell'aria, scoprono il segreto di una nuova vita. Imparano poco a poco a muoversi in un elemento nuovo, a utilizzare la forza del vento per salire di quota e ad usare la loro straordinaria vista per tenere sotto controllo ogni minimo movimento. Ma durante il loro addestramento, se iniziano a cadere, intervengono i genitori che li sostengono con le proprie ali.
Allo stesso modo, Dio insegna ai suoi figli ad usare le ali della fede, distruggendo a volte i loro nido morbido, togliendo i loro sostegno e spingendoli fuori. Lottano per non precipitare in quello che sembra loro un abisso senza fine, i credenti scoprono che la prova può fortificarli e che Dio è vicino, pronto a sorreggerli come l'aquila che tende le ali per sostenere i propri figli. Ci sono dei momenti nella vita cristiana in cui “il salto nel vuoto” è inevitabile. E' allora che sperimentiamo quanto le ali della fede possono sostenerci e quanto Dio, nel suo amore, se necessario, sia pronto a sostenerci con le Sue ali.