Tu sei stato una fortezza per l’indifeso… un rifugio contro la tempesta.
Isaia 25:4
Lui solo (Dio)
è la mia rocca e la mia salvezza.
Salmo 62:2
Al riparo nella fenditura della roccia
Mentre viaggiava nella campagna vicino a Burrington, il
poeta e pastore inglese August Toplady (1740-1778) fu sorpreso da un improvviso
e violento temporale. Tuoni, lampi, scrosci d’acqua che scendevano dalle
scogliere rendevano il luogo impervio e pericoloso. Dove trovare un riparo? Fu
allora che August scorse una grande fenditura nella roccia della scogliera che
stava costeggiando. Senza esitare, si rifugiò in quella provvidenziale cavità
(dove si trova tuttora una targa commemorativa). Consapevole del grande valore
di quell’inaspettato rifugio, pensò al rifugio che ogni cristiano trova
nell’opera di Gesù Cristo. Per la liberazione ottenuta scrisse un cantico,
“Rock of Ages” (Rocca eterna), al quale altri si ispirarono. Come questo:
Rifugio del cuor mio, Gesù morì per me
Fermo in Te, Roccia eterna, confido solo
in Te.
Aspetto con pazienza poiché v’è notte
ancora,
ma un giorno, ecco, l’aurora il cielo
indorerà.
Sicura in man di Cristo, sicura nel Suo
cuor,
l’anima mia riposa all’ombra del Suo
amor.
Sicura in man di Cristo, l’anima in pace
sta;
paura e tentazione lì non la coglierà.
Libera dagli affanni, dal mondo che
addolora…
Sol qualche prova ancora, un po’ di
pianto ancor.
Sicura in man di Cristo, sicura nel Suo
cuor,
l’anima mia riposa all’ombra del Suo
amor.