“Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo” 1 Cor. 9:24.
L'apostolo Paolo non si rivolge a dei credenti particolari, in apparenza più affidabili di altri. Le sue raccomandazioni si riferiscono a tutti i credenti. Sono numerose attualmente le competizioni seguite con entusiasmo da un grande pubblico. Ma c'è il rischio di rassomigliare a degli sportivi da camera, davanti alla loro televisione, che si accontentano di ammirare dei giocatori scesi in campo. La Bibbia non ci invita ad applaudire degli “atleti” cristiani, ma a imitare la loro fede (Ebrei 12:7).
Certo la cosa richiede non solo un'affezione per le attività “sportive” ma anche la volontà di partecipare. Quindi preparazione e rinuncia a tutto ciò che potrebbe compromettere la nostra corsa.
Ma questo non è l'unico esempio che potremmo fare.
“quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s'affaticano” Isaia 40:31.
Tra le numerose specie di uccelli che popolano la terra, alcuni sono cattivi volatori come i gallinacei capaci di fare solo alcuni balzi per staccandosi da terra alcuni metri; altri non volano affatto per l'esiguo sviluppo delle loro ali e l'eccessivo peso del corpo come lo struzzo o l'emu. Mentre il termine “uccello” evoca la leggerezza e la capacità di lunghi spostamenti in volo, proviamo compassione nel vedere questi animali pesanti che manifestano un comportamento così “terrestre”.
Ali inutili.
Legati al suolo non possono utilizzare le loro ali. Non è questa un'immagine colpente di numerosi cristiani? Sembrano ignorare la loro vocazione celeste, si sono lasciati appesantire dalle cose di quaggiù. Il loro cammino, i loro obiettivi non si elevano mai al di sopra del mondo visibile, le ali si sono atrofizzate. Il loro cristianesimo si limita ad indossare solo delle piume, ha perso la chiamata reale della fede che invita ogni cristiano a seguire il Signore Gesù che non è venuto sulla terra per camminare come tutti gli altri uomini ma per fare la volontà del Padre.