Non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.
Giacomo 4:14
Gesù… può salvare perfettamente quelli che per mezzo di
lui si avvicinano a Dio.
Ebrei 7:22, 25
Se oggi toccasse a me?
Cinque giovani sono appena usciti da un locale notturno;
hanno un incidente d’auto e restano uccisi. E’ un fatto terribile, purtroppo frequente
ai nostri giorni. I ragazzi erano felici di uscire insieme, di divertirsi, ma
non sapevano che quella sera sarebbe stata l’ultima…
Si muore perché anziani o malati, ma le morti per
incidente d’auto o di aereo ci colpiscono perché improvvise e inaspettate.
Nello stesso tempo, però, ci chiamano in causa. Quei turisti, quei giovani,
erano pronti a morire? Tu al loro posto saresti stato pronto?
Quelle brutte notizie ci ricordano la fragilità e la
brevità della vita. Ma Gesù è venuto in terra e ha portato una buona notizia,
ha annunciato la salvezza e la felicità! “Infatti io so i pensieri che medito
per voi, dice il SIGNORE: pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire
e una speranza… Voi mi cercherete e mi troverete” (Geremia 29:11, 13). La nostra speranza riposa in Dio Salvatore
che può perdonare chi si pente perché Gesù Cristo ha portato al nostro posto il
peso della nostra condanna. Credere questo è appropriarsi di tutte le promesse
del Signore.
“Tu sarai con me in paradiso” (Luca 23:43) ha detto Gesù
al ladrone crocifisso con Lui. Che cosa aveva “fatto” per ricevere una tale
promessa? Nulla. Aveva semplicemente riconosciuto di meritare la condanna a
morte e si era volto a colui che poteva salvarlo: “Gesù, ricordati di me”.
In che posizione mi trovo io nei confronti di Dio. Devo
assolutamente saperlo, adesso!