Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?
Se non cambiate e non diventate come i bambini, non
entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come questo
bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli.
Matteo 18:1, 3-4
Chi è il più grande?
Stando insieme a Gesù, i discepoli avrebbero dovuto
capire che, nel regno dei cieli, i valori erano completamente diversi da quelli
del mondo. Tuttavia, essi chiedono al Signore: “Chi è il più grande nel regno
dei cieli?”. Gesù non li rimprovera per questa domanda, ma dà loro una risposta
sorprendente. Prende un bambino, lo mette in mezzo a loro, e dice che devono
diventare come lui! A quell’epoca i bambini non avevano alcun diritto, né nel
mondo romano, né nella cultura giudaica. Queste parole dunque stravolgevano il
modo di pensare dei discepoli. Come fa un bambino a essere il più grande? Forse
anche noi ci stupiamo di questo insegnamento del Signore.
Gesù prende i bambini come esempio per due volte: quando
si tratta di entrare nel regno dei cieli
e quando si tratta del nostro posto in
questo regno.
Prima di essere grandi, bisogna entrare nel regno di Dio,
bisogna possedere una nuova vita. E
per ottenerla bisogna riconoscere Lui come Figlio di Dio, e ricevere il Suo
messaggio con semplicità e fiducia, proprio come farebbe un bambino. Se abbiamo
fede in Lui, non ci appoggeremo sulle nostre capacità per vivere come Gesù
vuole, ma ci affideremo completamente a Lui. Un segno di questa “conversione”,
è la disponibilità a ricevere e a vivere nella pratica ciò che la Parola di Dio
c’insegna.
Gesù prende il bambino anche come esempio d’umiltà. Non
si tratta di essere infantili, ma di essere piccoli ai propri occhi e sapere
che la vera grandezza è quella dell’amore che serve Dio, e di conseguenza il
prossimo, con umiltà e pazienza.