La tua parola è una lampada al
mio piede e una luce sul mio sentiero.
La rivelazione delle tue parole
illumina; rende intelligenti i semplici.
Salmo
119:105-130
La Bibbia, un libro oscuro?
"La
Bibbia non è chiara..." Quest'obiezione si sente ripetere spesso, sia da
lettori in buona fede, sia da conduttori di anime che vorrebbero che non si
leggesse questo libro senza il loro aiuto.
Incontestabilmente,
la lettura della Bibbia non è sempre facile. Ma teniamo conto di queste tre
osservazioni.
1.
- Gl'insegnamenti fondamentali della Bibbia sono molto espliciti: la perdizione
dell'uomo, la giustizia e l'amore di Dio, la venuta del Salvatore, l'opera
espiatoria della croce, la gloria presente di Gesù, tutto ciò è molto chiaro.
2.
- La Bibbia è il linguaggio di Dio. Per comprenderla veramente occorre l'azione
dello Spirito Santo stesso nel cuore del lettore. La sua comprensione sarà
concessa agli umili, cioè a quelli che non si fidano dei propri pensieri e
accettano di essere istruiti, perché una conoscenza tutta intellettuale della
Bibbia non porta nulla per la vita dell'anima.
3.
- Dio si fa conoscere a chi ubbidisce. Se una verità è ricevuta con uno spirito
sottomesso, ne seguirà un'altra, come se fosse illuminata da una luce più
forte, e così via. Sei pronto a sottometterti
senza sottrarti a ciò che la Bibbia rivela riguardo alla volontà di Dio? Non è certo per arricchire l'intelligenza che
Dio parla, ma perché noi conformiamo la nostra vita a ciò che Egli fa
conoscere. "Chi cerca, trova", disse Gesù. In realtà, che cosa
cerchiamo nella Bibbia? Qualcosa che ci glorifichi? Oppure cerchiamo Dio che si
rivela in Colui di cui tutta la Bibbia parla, cioè Gesù Cristo?