Io so dove tu abiti, cioè là
dov'è il trono di Satana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai
rinnegato la fede in me.
Apocalisse
2:13
La parola di Dio è vivente ed
efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio.
Ebrei
4:12
La chiesa di Pergamo
(leggere Apocalisse 2:12-17)
Nell'antichità,
Pergamo era una città senza pari in tutta l'Asia Minore sia per la sua cultura
che per i suoi culti idolatri. Dietro la città c'era una collina alta 300 metri
e piena di templi pagani. Ma sotto questo mantello di religiosità si nascondeva
una triste realtà: Pergamo era "là dov'è il trono di Satana". Infatti
la Bibbia c'insegna che dietro agli idoli si nascondono le potenze diaboliche.
In questo contesto difficile, i cristiani di Pergamo erano rimasti fedeli al
nome del Signore. Essi non avevano rinnegato la fede. Uno di loro, Antipa,
aveva pagato con la vita la sua fedeltà a Gesù.
Ma
il Signore deve condannare il fatto che molti nella chiesa di Pergamo davano un
insegnamento che distruggeva la fede; essi predicavano, forse sotto la falsa
promessa di libertà, una certa permissività colpevole, che privava i credenti
della comunione col Signore. Non è questo un pericolo molto attuale? Ci si dice
cristiani pur vivendo, se non una vita immorale, almeno al limite
dell'immoralità e della corruzione. La nostra condotta non può basarsi sulla morale
corrente, ma deve trovare i riferimenti nella Parola di Dio.
Il
Signore Gesù si presenta allora come colui che ha la spada acuta a doppio
taglio. La spada è sovente nella Bibbia il simbolo della Parola che discerne e
mette a nudo le motivazioni nascoste. Credenti, Gesù Cristo ci chiama all'integrità morale. Essa deve
caratterizzare la nostra vita. Allora daremo prova della nostra comunione e del
nostro amore e sentiremo la sua approvazione.