Non sapete che l'amicizia del
mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende
nemico di Dio.
Giacomo
4:4
L'amicizia del mondo
Se
leggiamo il capitolo 4 della Genesi vediamo già i princìpi morali del nostro
mondo. Caino uccide suo fratello ed è bandito dalla presenza di Dio. In seguito
al giudizio di Dio, diventa vagabondo sulla terra. Ma non accetta questa
condizione. Costruisce una città che chiama col nome di suo figlio, per
perpetuare la grandezza della famiglia. Un suo discendente ha sviluppato
l'allevamento del bestiame. Un altro ha inventato gli strumenti musicali, un
terzo ha dato origine all'artigianato e all'industria. In altre parole, gli
uomini hanno formato il loro mondo cercando di rendere la vita piacevole
facendo a meno di Dio, ad essere felici lontani da Dio.
Quando
Cristo è venuto, lo stato morale dell'uomo è stato messo in evidenza: non solo
l'uomo cerca la propria soddisfazione personale, ma è nemico di Dio. Malgrado
la grandezza della bontà di Dio, egli non vuole pensare a Dio per non essere
turbato nella ricerca dei suoi piaceri, perché non vuole sottomettersi
all'autorità di un altro, tanto meno all'autorità divina. Vuole avere il mondo
per sé, lotta per avere dei beni materiali e cerca di sottrarli a quelli che li
possiedono.
Dunque
l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio. Per quanto dipende dagli uomini,
Dio è bandito dal mondo che non vuole saperne di lui.
Chi
cerca di essere importante in questo mondo e goderne tutti i vantaggi dimentica
che il mondo ha crocifisso il Figlio di
Dio, non ha alcuna stima per Colui nel quale Dio ha trovato tutto il suo
piacere, Colui che Dio ha mandato in questo mondo per essere il Salvatore degli uomini.