La pazienza di Dio aspettava.
1 Pietro 3:20
Il Signore… è paziente verso di voi, non volendo che
qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.
2 Pietro 3:9
Dio aspetta
Il tempo in cui viviamo è quello in cui Dio sembra essersi
ritirato dalla scena. Tuttavia non è il tempo della Sua assenza, ma della Sua
pazienza. L’uomo ha cercato di sostituirsi a Dio, ma purtroppo si ritrova solo
e orfano. Dio ha parlato, fa annunciare il Vangelo, ed ora aspetta che qualcuno
ancora ascolti, prima di esercitare il giudizio. Ora sta a noi agire. Dio non
ci costringe. Il Suo silenzio è un silenzio di attesa, con un amore che non fa
difetto, come un padre aspetta suo figlio fuggito da casa (Luca 15:11-32). Come
risponderemo?
Dio non ha scelto la forza per rivelarsi; Egli non si impone;
la voce e la chiamata di Dio sono all’opposto del “rumore” del mondo che ci
aggredisce ogni giorno. Facciamo la scelta giusta e sperimenteremo che “la
debolezza di Dio è più forte degli uomini” (1 Corinzi 1:25). Dio può scacciare
dal nostro cuore l’indifferenza, l’orgoglio, la malvagità, e riempirlo di
amore, di pace, di umiltà, di benevolenza. Solo Dio può farci conoscere che
cosa è veramente la vita, una vita ricca di relazioni profonde, calorose,
ma soprattutto una vita di fede, di fiducia nel suo amore che non
finisce mai.
La relazione del credente con Dio è caratterizzata dalla
gratitudine, dall’amore, dalla libertà. La sua fede è una libera risposta alla Sua
chiamata. Non è un salto nel vuoto, ma un’apertura alla rivelazione che Dio fa
di Se stesso. È un incontro, un dialogo, una comunione vissuta nella fiducia.
Ecco ciò che Dio si aspetta anche da te.