Se
dunque tu stai per offrire la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo
fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all’altare,
e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua
offerta.
Matteo 5:23-24
Riconciliarsi con il prossimo
Quando
crediamo al Signore Gesù, Dio ci riconcilia con Sé sostituendo l’ostilità naturale
del nostro cuore con la fiducia e l’amore per Lui. Ma non si ferma lì! Egli ci
porta a riconciliarci anche con coloro coi quali siamo eventualmente in
conflitto. L’insegnamento di Gesù è molto chiaro a questo riguardo, come
leggiamo nel versetto citato all’inizio di questo foglietto. Riconciliarsi col
proprio fratello è un fatto prioritario e deve precedere qualsiasi servizio o
ringraziamento che si voglia offrire a Dio! “Il Salvatore non ammette che il
discepolo possa entrare in comunione con Dio per mezzo di un servizio o della
preghiera se non è riconciliato col suo fratello, e la coscienza cristiana
conferma la correttezza di questo modo di agire” (D. Bonhoeffer).
Amici
cristiani, non arrendiamoci davanti alle tensioni e ai conflitti. Per
mezzo del Suo Spirito, il Signore ci aiuta ad affrontarli umilmente e con
coraggio. È con fede che possiamo fare di tutto per riconciliarci con gli
altri, contando sulla forza del Signore. Forse gli altri rifiuteranno, ma io
devo fare il primo passo, e il Signore sarà con me.
Quando
si vive in modo concreto questa potenza della riconciliazione, si impara ad
amarsi “con i fatti e in verità” (1
Giovanni 3:18). La comprensione reciproca diviene più profonda, la reciproca
accettazione più vera, l’apertura degli uni verso gli altri più ampia.
Che
testimonianza della potenza dell’Evangelo!