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domenica 22 maggio 2016

22 Maggio

Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all’altare, e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta.
Matteo 5:23-24

Riconciliarsi con il prossimo

Quando crediamo al Signore Gesù, Dio ci riconcilia con Sé sostituendo l’ostilità naturale del nostro cuore con la fiducia e l’amore per Lui. Ma non si ferma lì! Egli ci porta a riconciliarci anche con coloro coi quali siamo eventualmente in conflitto. L’insegnamento di Gesù è molto chiaro a questo riguardo, come leggiamo nel versetto citato all’inizio di questo foglietto. Riconciliarsi col proprio fratello è un fatto prioritario e deve precedere qualsiasi servizio o ringraziamento che si voglia offrire a Dio! “Il Salvatore non ammette che il discepolo possa entrare in comunione con Dio per mezzo di un servizio o della preghiera se non è riconciliato col suo fratello, e la coscienza cristiana conferma la correttezza di questo modo di agire” (D. Bonhoeffer).
Amici cristiani, non arrendiamoci davanti alle tensioni e ai conflitti. Per mezzo del Suo Spirito, il Signore ci aiuta ad affrontarli umilmente e con coraggio. È con fede che possiamo fare di tutto per riconciliarci con gli altri, contando sulla forza del Signore. Forse gli altri rifiuteranno, ma io devo fare il primo passo, e il Signore sarà con me.
Quando si vive in modo concreto questa potenza della riconciliazione, si impara ad amarsi “con i fatti e in verità”  (1 Giovanni 3:18). La comprensione reciproca diviene più profonda, la reciproca accettazione più vera, l’apertura degli uni verso gli altri più ampia.

Che testimonianza della potenza dell’Evangelo!