Quando
lo vidi, caddi ai suoi piedi… Egli pose la sua mano destra su di me, dicendo:
“Non temere”.
Apocalisse 1:17
Il
posto migliore
Leggere
Luca 7:36-50
Vogliamo
parlare di un posto dove i dubbi della vita sono dileguati e i pesi dell’anima alleggeriti:
è ai piedi del Signore, all’ascolto della Sua Parola e in preghiera.
Essere ai suoi piedi è trovarsi nel luogo più benedetto dell’universo. È lì che
impariamo a conoscere la Sua grandezza. Non c’è posto come questo sia per
l’uomo ancora sotto il peso dei propri peccati che per colui che già crede.
Appena
l’anima si trova in questa condizione di riposo, scopre, come l’aveva scoperto
la donna peccatrice nel racconto di Luca 7, che Egli è più grande dei nostri
peccati. Gesù aveva detto: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi,
e io vi darò riposo” (Matteo 11:28), e forse quella donna aveva udito le Sue parole
e lo aveva seguito in casa di Simone. Che diritto aveva di entrare? Il severo
Fariseo l’avrebbe sicuramente scacciata, ma il suo desiderio di mettersi ai
piedi del Signore era più grande del timore del padrone di casa e dei suoi
ospiti.
L’amore
di Gesù la attirava, il suo bisogno la incitava e, spinta da queste due forze,
ben maggiori dell’ostilità dei suoi simili, ha varcato la soglia che l’ha
introdotta nel solo luogo in cui il suo cuore affaticato e oppresso dal peccato
ha potuto finalmente trovare riposo e sollievo.
Se
non avete ancora fatto questo passo, non indugiate, andate ai piedi di Gesù. Egli
è pronto ad accogliervi per dare riposo alle anime vostre.