Tu
sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio…
Grande
è la tua bontà verso di me. Tu hai salvato l’anima mia…
Tu,
Signore, sei un Dio pietoso… e grande in bontà e in verità.
Salmo 86:10, 13, 15
Dio al centro della nostra vita.
Essere
credenti non significa aderire a una religione o farsi vanto di appartenere ad una confessione religiosa per tradizione di famiglia. Non
è nemmeno immaginarsi Dio come vorremmo che fosse, ma è conoscerlo come Egli si
rivela nella sua Parola, come Gesù ce lo rivela: il Dio vivente, che vuol
essere nostro Padre.
È
essenziale che il Dio vivente sia effettivamente presente nella
nostra vita, che accettiamo di incontrarlo, perché Dio non è sempre là dove
lo aspettiamo. Dobbiamo essere vigilanti e pronti a identificare la Sua voce
quando ha qualcosa da dirci.
Dio,
conosciuto attraverso la Parola e accolto per fede, è la voce dolce che calma
le nostre angosce, la compagnia benefica dei momenti di solitudine quando
nessuno può capirci. È anche Colui che ci corregge con amore. La presenza di
Dio è sempre più reale e più forte di tutto ciò che potremmo immaginare per
sostituirla. Dio può e dev’essere servito e adorato nel profondo del nostro
essere. Dio al centro della Chiesa, Dio al centro del mondo, Dio al centro dei nostri
pensieri.
Manifestare
con parole e opere che c’è un solo Dio rivelato da Gesù Cristo, è il
prezioso compito che hanno i cristiani! “Poiché, sebbene vi siano cosiddetti
dèi, sia in cielo sia in terra…, tuttavia per noi c’è un solo Dio, il
Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo
Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il
quale anche noi siamo” (1 Corinzi 8:5, 6).