Cercate
il SIGNORE,
mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino.
Isaia 55:6
O voi
che cercate Dio, fatevi animo.
Salmo 69:32
“Dove sei?”
La
Bibbia ci invita spesso a cercare Dio. Purtroppo, però, leggiamo: “Non c’è
nessuno che capisca, non c’è nessuno che cerchi Dio” (Romani 3:11). Si cercano
le ricchezze, il potere, la celebrità, gli onori, gli svaghi, ma quanti sono
quelli che cercano Dio?
Ed ecco
che la Bibbia ci fa una rivelazione: Dio ci cerca. Questo può
sorprenderci. Lui che conosce tutto, perché mai ci dovrebbe cercare? Non sa forse
chi siamo e dove siamo? Sì, certamente; ma spiritualmente siamo lontani da Lui,
siamo perduti; “smarriti come pecore”, ognuno di noi segue “la propria via”
(Isaia 53:6).
Dio,
però, non ci abbandona al nostro destino e alle conseguenze della nostra colpevolezza.
“Dove sei?”, mi chiede, come ha fatto con Adamo (Genesi 3:9). Questa domanda è
come un fascio di luce che viene ad esplorare il mio passato e il mio presente,
e li pone in contrapposizione con ciò che Dio è, il Creatore, e con le sue
caratteristiche di amore, santità, giustizia. Che tu sia o no un cristiano, devi
riconoscere i diritti di Dio, che vuol essere ascoltato, amato, servito.
Che ne è della tua relazione con Lui? Trova riconoscenza e rispetto nel tuo
cuore e nel tuo comportamento?
Possiamo
ascoltare le domande che Dio ci rivolge leggendo la Bibbia. Esse ci raggiungono
proprio là dove siamo, forse rinchiusi nell’amarezza, nella menzogna, nella
solitudine. E poiché Dio ci cerca, è normale che ci chiami. Se sei ben
disposto, Egli stesso metterà nel tuo cuore il desiderio di avvicinarti a Lui;
non soffocarlo, ma rivolgigli una preghiera, anche se con parole incerte, ma che
sia sincera. Egli ti risponderà.
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