Quando
giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio.
Galati 4:4
Dio,
dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo
dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Ebrei 1:1-2
1. Le grandi divisioni della storia dell’umanità
Gli
esperti della preistoria dividono i tempi antichi in funzione degli utensili
adoperati dagli uomini: essi distinguono l’età della pietra tagliata o
levigata, del bronzo, del ferro. La
Bibbia invece, divide i tempi in funzione delle diverse
relazioni che il Creatore ha avuto con la Sua creatura.
Il
diluvio, ai tempi di Noè, segna la fine di un primo periodo
caratterizzato dalla violenza e dalla corruzione, descritto all’inizio del
libro della Genesi (cap. 6 e 7).
La
chiamata di Abraamo e la scelta da parte di Dio del popolo d’Israele riguardano
il secondo periodo, caratterizzato soprattutto dalla rivelazione della Sua volontà,
tramite la legge data da Mosè, e dalla relazione privilegiata stabilita fra Dio
e il Suo popolo terreno.
Ma la
disubbidienza d’Israele ha costretto Dio a separarsene per un certo tempo, e questo
introduce la terza divisione. È l’epoca in cui Dio permette ai grandi Imperi
del bacino del Mediterraneo, Caldeo, Medo-persiano, Greco e Romano di dominare
su Israele. Durante questo periodo c’è la venuta di Gesù, la sua morte e
la sua risurrezione, e questo apre un’epoca nuova: il tempo del Vangelo della
grazia, nel quale ci troviamo attualmente. Coloro che credono in Lui formano la Chiesa di Cristo, che Egli
ben presto verrà a prendere per portarla nel cielo.
A
questo periodo seguirà il tempo dei giudizi descritti in Apocalisse che
saranno necessari per introdurre il Regno glorioso del Messia, quando Gesù
Cristo stesso regnerà per mille anni su tutti i popoli della terra.