Se dunque siete stati risuscitati
con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.
Colossesi
3:1
Straniero
in questo mondo perché cittadino del cielo
Voi che credete, dovete essere
felici di potere dire: “Grazie a Dio non sono più nel mio stato di peccatore,
sono posto in una nuova posizione in Cristo risuscitato dai morti; ora
appartengo alla gloria, a Cristo”. Ma siate anche pronti a dire: “Non
appartengo più al mondo, la mia casa è altrove”. Infatti il cristiano non è
di questo mondo; e se è veramente fedele, nel mondo non può sentirsi a suo
agio.
È importante sapere che su questa
terra noi credenti siamo stranieri. Cristo non ha avuto posto quaggiù, e
neppure noi lo abbiamo. Troviamo questa verità nel capitolo 14 dell’Evangelo di
Giovanni. Gesù dice ai suoi che sarebbe andato a preparare un posto per loro,
nel cielo, al di sopra di questo mondo di peccato e di miseria: “Nella casa del
Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a
prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e
vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (v. 2 e 3).
Troviamo lo stesso pensiero in Colossesi 3:1: “Se dunque siete stati
risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla
destra di Dio”.
Dio ci indica quindi un luogo ben
definito, dove ogni credente sa di essere a casa propria. Realizziamo questa
gloriosa posizione nella nostra vita?